sabato 28 gennaio 2012

Banca Mediolanum: la scelta del territorio

Carlo Perenzin, Familly Banker e Supervisore dell'Ufficio dei Promotori Finanziari di San Vendemiano-Conegliano di Banca Mediolanum, ha seguito tutti gli incontri che l'Associazione l'Altratavola e l'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto hanno realizzato nell'autunno 2011, per la presentazione delle aziende venete e friulane da invitare al Festival Europeo del gusto che si terrà nel febbraio 2012 al Lido Adriano di Ravenna.
Le tappe più qualificanti di questo percorso hanno toccato il comune di Sernaglia della Battaglia (ove si è svolto uno stage televisivo con oltre cinquanta aziende), presso la Locanda San Daniele, per registrare i programmi de L'Italia del gusto, in onda sulle frequenze de La8 e Sky.
"Non si è trattato di una semplice sponsorizzazione, - osserva Carlo Perenzin,- ma di una vera e propria partnership,con interventi nel corso degli incontri e dei dibattiti, non solo per presentare i prodotti e la filosofia di Banca Mediolanum, ma per portare un contributo concreto alle tematiche affrontate. In un certo senso, gli imprenditori hanno 'sentito' una presenza diversa e affidabile".
Gli eventi giornalistici del Festival Europeo del Gusto, promosso dalla associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto, ha suscitano infatti l'interesse di molti operatori , a conferma che laddove ci si impegna per valorizzare le energie imprenditoriali, vi è spazio per originali sinergie.
Imprenditori di cinque Regioni italiane e cinque Paesi Europei del settore turistico ed agroalimentare si sono confrontati con giornalisti e comunicatori, per dare spazio a quelle aziende piccole e medie che solitamente non conoscono le prime pagine dei giornali.
La presenza di Banca Mediolanum conferma una scelta e una vocazione del Gruppo Bancario di essere vicino alle iniziative che si svolgono nelle comunità locali, al fine di dare una visibilità sul territorio e di sostenere con convinzione le attività culturali, sportive e del tempo libero che il mondo del volontariato organizza ed esprime.
http://www.bancamediolanum.it/                             

sabato 10 settembre 2011

Le Giornate del Tartufo Zigante 2011 a Levade (Istria-Croazia)

Una particolare attenzione viene riservata alle Giornate del Tartufo Zigante di Levade che si svolgono anche quest' anno nei mesi di ottobre e novembre.
La Fiera inizia nei giorni 1 e 2 ottobre e prosegue di sabato e di domenica (dalle ore 12,00 alle ore 17,00) in tutti i week end fino al 12 e 13 novembre.
Da ricordare ( 8 e 9 ottobre), oltre alla Mostra del Tartufo Bianco,la presentazione gastronomica delle specialità istriane ; il 15 e 16 ottobre la preparazione e la vendita di specialità al tartufo;il 22 e il 23 ottobre l'Asta del Tarufo e la promozione delle eccellenze istriane premiate ; il 29 e il 30 ottobre cooking show con ospite a sorpresa; il 5 e 6 novembre l'asta del tratufo e la scelta del tratufo più grande e più bello; il 12 e 13 novembre la caccia al tartufo e la chiusura solenne delle Giornate del tartufo Zigante 2011, con programma e ospiti a sorpresa.
La manifestazione ha fatto diventare Levade il più importante centro per la raccolta e la commercializzazione del tartufo bianco. Alla fiera i visitatori possono scegliere e votare i tartufi più grandi e quelli più belli. Vengono organizzate pure delle dimostrazioni guidate per la ricerca e la raccolta del tartufo. Vi si possono degustare anche le altre eccellenze della terra istriana: il vino, l´olio di oliva, i formaggi, il miele, la grappa. Lungo tutto l’arco della durata della mostra, una giuria specializzata assegna dei voti premiando il "re della fiera"- il tartufo bianco istriano che si può acquistare all´asta pubblica.

Zigante Tartufi, sinonimo di qualità ed eccellenza

La Zigante tartufi S.r.l., situata a Plovania, è la prima e unica azienda in Istria e in Croazia che ha intrapreso la strada della conservazione, del confezionamento e della vendita dei prodotti a base di tartufo. L´azienda è stata fondata nel 1992, coronando un´attività´ quasi trentennale nella ricerca e nell´estrazione del tartufo. La famiglia Zigante, proprietaria dell´azienda Zigante tartufi S.r.l., commercializza il tartufo fresco allo scopo di far diventare il tartufo istriano riconoscibile e concorrenziale sul mercato europeo.
Per permettere al mercato di utilizzare il tartufo durante tutto l´arco dell´anno, nel 1996 l'azienda ha sviluppato un particolare sistema di conservazione del tartufo.
Il 'catalogo' della ditta comprende una cinquantina di prodotti freschi e conservati, tartufi bianchi e neri interi o macinati, come pure tartufi affettati abbinati all´olio di oliva, miele, funghi e altri ingredienti.
Una grande novità è rappresentata dalla linea Zigante Delice che comprende creme, salse, marmellate, mieli, oli d´oliva. Questi prodotti di alta qualità, molto gustosi e dal grande valore nutritivo, sono prodotti in modo tradizionale, senza l´aggiunta di conservanti, coloranti e aromatizzanti. I prodotti della Zigante Delice s´ispirano alla fertile terra istriana e alla moltitudine delle sue piante aromatiche. Questi prodotti sono in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.
Onde far conoscere a un pubblico più vasto i propri prodotti, l'azienda ha aperto una catena di negozi, la cui offerta è stata arricchita con vini e altri prodotti autoctoni. I negozi si trovano a Buie, Pinguente, Grisignana, Levade, Montona. La ditta´ ha aperto sue filiali in Austria, Svezia, nei paesi del Benelux, Slovacchia, Polonia, Norvegia, Australia e USA, come pure a Novi Sad e a Capodistria dove si trova anche un negozio con 8 dipendenti.
Nel giugno del 2008, su una superficie complessiva di 1.600 m2, è stata aperta la nuova fabbrica per la lavorazione e conservazione del tartufo, nel cui interno si trova l´impianto per la lavorazione e la parte amministrativa.
La costruzione dell´edificio e l´installazione dell´impianto è stato cofinanziato dai fondi europei del programma SAPARD.
L´azienda svolge diverse attività nel campo della promozione della qualità dei prodotti onde avvicinarli ad un cerchio sempre più vasto di consumatori e di pubblico. Nel 2002 a Levade è stato aperto un ristorante specializzato in piatti a base di tartufo, che finora è stato pluripremiato per le sue proposte,
il servizio gentile e l´eccellenza dei suoi menù. Vengono organizzate anche visite guidate nei luoghi di ritrovamento dei tartufi.

lunedì 21 marzo 2011

DOLO: I SAPORI DELL’ALTRO -3-

Le Venezie Sconosciute
9 marzo 2011
Particolarmente fruttuoso è stato l’incontro con il Gruppo Banca Carige, che ha sostenuto la manifestazione.
Banca Carige, che conta più di 46 filiali nel Veneto e affiancata anche da una rete assicurativa, è stata presente al convegno con tre cariche di grande rilievo: il Communication Specialist direttamente dalla sede centrale della banca in Liguria, Diego De Matia; il Direttore Capozona della filiale di banca Carige, Lino Cagnin; e il responsabile dell’Agenzia Carige Assicurazioni di Dolo, Andrea Favaro. Queste personalità hanno presentato la realtà dell’istituto finanziario che rappresentano, indicando quali fossero le potenzialità e le debolezze di una zona come quella della Riviera del Brenta. I comunicatori e i giornalisti hanno posto loro alcune domande in merito alla realtà locale in un momento in cui la crisi angoscia moltissime piccole e medie imprese che, come si sa, sono una realtà radicata nel tessuto industriale del nord-est. Banca Carige ha sentito, senza dubbio, gli effetti dello stallo ma ha permesso a moltissime imprese di uscirne in modo virtuoso. La crisi ha fatto ridurre la fiducia e quindi la propensione agli investimenti; la banca si sente di dover essere ancora più vicina al costrutto sociale, famiglie ma soprattutto imprese.

venerdì 18 marzo 2011

DOLO: I SAPORI DELL’ALTRO -2-

Le Venezie Sconosciute
7 marzo 2011
Nell’Hotel “Casa a Colori” di Dolo la rassegna è continuata con i colori della Primavera del Prosecco. I produttori del vino tipico di Conegliano e Valdobbiadene, hanno presentato quelle che sono le loro prerogative per creare e sviluppare un vino di qualità, aggiungendo particolarità all’enoteca classica. Ricordiamo le cantine Bisol, le enoteche Terra da Mar, la Noventana fra gli altri. I ristoratori della zona, dal canto loro, cercano di sviluppare un rapporto diretto con le cantine per rilanciare il turismo, sia dal punto di vista gastronomico che enogastronomico, spingendo i visitatori a scoprire i gusti tradizionali; i giovani chef, quindi, ripropongono piatti della tradizione rivisitati con modernità.
Dolo, essendo in questi giorni la protagonista indiscussa dell’iniziativa, ha fatto anche oggi la parte del leone con la presenza dei simpatici coniugi Luigino ed Annalisa, proprietari della Macelleria equina “Al Cristo” di Dolo, che vanta una tradizione di quasi cento anni nel settore, essendo nata nel 1927.  La qualità è senza dubbio ottima: il proprietario, come ha avuto modo di raccontare durante la tavola rotonda, si occupa personalmente della scelta della carne nei vari allevamenti locali. Ma Annalisa e Luigino offrono un valore aggiunto alla loro merce: l’ospitalità; ed è questo che è necessario per creare un turismo nuovo e rilanciarlo in modo positivo.  Ricordiamo che hanno portato gli sfilacci di Coppiello, un leader del settore, ed hanno avuto la collaborazione di Roncolato.
Una tale occasione sembra essere utile al fine di scambiarsi opinioni e raccontare le proprie esperienze in modo diretto, creando, magari, la circostanza per collaborare.

giovedì 17 marzo 2011

DOLO: I SAPORI DELL’ALTRO -1-

Le Venezie Sconosciute

6 marzo 2011

Nell’ incantevole cornice della Riviera del Brenta, presso l’Hotel “Casa a Colori” di Dolo, si è dato avvio il 6 marzo 2011 a: “Dolo: i Sapori dell’Altro”, una manifestazione promossa dall’Associazione l’Altratavola, dal progetto InfoRiviera, (sotto il patrocinio del comune di Dolo) e dall’Associazione Internazionale Borghi Europei del Gusto, con il patrocinio della provincia di Venezia.
Una rassegna nella quale si sono confrontati giornalisti, comunicatori, rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni, Aziende dei settori agroalimentare e turistico, provenienti da ben cinque paesi europei - Austria, Slovenia, Croazia, Svizzera e Romania - , e da sette regioni italiane: Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Campania, Liguria, Calabria e Puglia.
In questo primo giorno, il lato internazionale della manifestazione ha visto come protagonista la Slovenia, presentando il parco naturale delle Saline di Sicciole, dove da secoli si tramanda la raccolta del sale e grazie alle quali si sono sviluppate attività parallele contribuendo sostanzialmente allo sviluppo di Pirano e lo storico allevamento di branzini della Famiglia Fonda.
Dall’Italia, sono giunti richiami dal Veneto, dalle colline di Conegliano e Valdobbiadene, con un sorso di Prosecco tranquillo accompagnato da dolci dalle note spezziate della cantina Tardivel. La Calabria ha fatto saggiare il suo lato verace con i prodotti tipici contraddistinti dai gusti intensi del suo olio.
La giornata si è conclusa all’insegna del mondo delle Associazioni, che hanno avuto modo di esporre la propria attività e i progetti futuri, per poter riuscire a costruire un piano di Informazione Locale. Hanno partecipato l’Associazione Villaggio Solidale di Mirano della fondazione Cav. Guido Gini Onlus; il gruppo Corte con le sue due associazioni che ne fanno parte: Nuovo Villaggio e città SO.LA.RE; e l’Associazione di promozione sociale “Mille Sogni” di Dolo.
Questo primo incontro è avvenuto in concomitanza con la quarta Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate, un programma statale con l’obiettivo di  convertire vecchie ferrovie abbandonate e restituirle a nuova vita per la realizzazione di piste ciclabili, in collaborazione con “La Vaca Mora”, Giornale delle ferrovie dimenticate.

lunedì 14 marzo 2011

Le Saline di Sicciole e il loro sale



Le saline di Sicciole sono le uniche da questa parte del Adriatico, dove il sale è tuttora in produzione e in cui la procedura tradizionale di produzione è sopravvissuta fino ai nostri giorni.
Oggi, il ruolo economico delle saline viene sottoposto alle cure conservative della natura e culturali del luogo. La  produzione del sale riguarda anche altri prodotti, come il cioccolato al sale, la conservazione delle saline è stato aiutata dal patrimonio culturale di sensibilizzazione, l'area delle saline sta dando rifugio agli speciali o vegetali rare e specie animali ed è al momento  una riserva  residenziale dell'ambiente ecologicamente prezioso per l’uomo e ricordo di una volta, ricco patrimonio culturale del Mediterraneo ed attualmente scomparso del paesaggio.
Il sale è prodotto nelle saline, comprendendo evaporazione e bacini di cristallizzazione.  L’acqua di mare è una soluzione che evapora e che viene spinta nei bacini di cristallizzazione seguendo il principio di gravità, o coadiuvata da pompe. A Fontanigge,  una volta si usavano le ruote spinte dal vento, mentre, gli austriaci avevano introdotto a Lera, un secolo fa, una procedura modernizzata con l'uso di pompe.
I bacini di cristallizzazione  coprono circa un quinto di tutti i bacini. In essi, il sale è finalmente fatto, una volta che l'acqua di mare ha viaggiato nelle vasche di evaporazione, a poco a poco ha evaporato.
Il risultato è un sale bianchissimo, ricco di sostanze minerali, non depauperato da lavorazioni.